martedì 3 settembre 2013

Un Crimine a Firenze


Polizia: “Guarda, noi gìa sappiamo che tu è il colpevole. Perché non si smette di sprecare il nostro tempo e confessi.”
Sospetto: “Perchè io non ho fatto niente. Gìa telo ho detto, che questa notte in questione io stava con la mia nonna.”
P: “Non mentire a me. Il tuo amico gìa noi ha detto tutto. Lui ha detto che era tu il uomo che ha rapinato la banca.”
S: “Fatte una domanda alla mia nonna. Lei ti dirà che ero con lei.”
P: “Lo sappiamo. Noi abbiamo parlato con la tua “nonna” e abbiamo travato la verità. Sappiamo che non è la tua nonna. Tu la ha pagato.”

S: “Ma, ma, ma... é vero, non é la mia nonna, e io sono il colpevole.”

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