Pensassi che Territori Instabili fosse molto interessante e intrigante. Ci erano alcuni opera d’arte che era molto unico e insolito. Per esempio, un’opera d’arte che pensassi che fosse specialmente unico fosse gli schermi con le gente africane a Congo. Pensassi che questo opera d’arte fosse molto interessante perché imagginassi che una persona può interpretare il paesaggio rosso in modi diversi. Pensassi che in un primo momento che il paesaggio rosso fosse un simbolo di sangue. Ma la nostra guida abbia detto che fosse un simbolo di infrarosso utilizzato dall’esercito. L’opera d’arte sembrava come un’opera d’arte con molto simbolismo e la complessità e che era perché mi piaceva li.
L’esposizione a Palazzo Strozzi che abbiamo visitato Mercoledì, “Territori Instabili” mi è piaciuta. Mi sembrava diverso da qualsiasi altra arte che ho visto soprattutto l’opera d’arte di Richard Mosse, “The Enclave”. Penso che Mosse abbia trovato il giusto equilibrio tra una dura realtà, e una fantasia vivida rosa. Non aveva saputo dei problemi della guerra civile del Congo prima di vedere questa opera d’arte, ma allora sono interessata a sapere più sul paese e la sua storia. Mi è piaciuta anche la serie di foto di anatomia chirurgica. Erano disgustoso e intrigante allo stesso tempo. Nel complesso è stata una buona esposizione che espone alcuni problemi del mondo attraverso l'arte contemporanea.
Penso che sia stato una buona esperienza andando al museo a Palazzo Strozzi. I due film, uno con la donna e filo spinato e uno con anguria nel mare, erano molti interessante e manda un buon messaggio della salute del mondo. Anche ho pensato che la camera con le porte sul soffitto sia molto stimolante e un buon topica per discussione. Il film che era filmato con infrarosso ha detto una bella e diverso aspetto al regione. Ero molto confuso a come la terra è stato rosso nel film invece di verde e dal film ha filmato nell' Africa Sud, un regione con molta guerra, il rosso tinta alla terra dava un migliore significato al film.
La mostra si chiama “Territori instabili” alla Palazzo Strozzi è molto interessante. La mostra ha una selezione d’opera di arte diversa perché gli artisti sono di un paese nel mondo. Loro sono dallo sfondo diverso. Tutte le opera degli arti per questa mostra sono molto forte. Per esempio, la mia favorita d’opera di arte è “The Enclave” di Richard Mosse. “The Enclave” è una serie di film che Mosse ha girato i profughi, i cadaveri ed il paesaggio nella repubblica democratica di Congo. Anche, lui ha usato infrarossa che tutte le cose verdi hanno cambiato rossa. Io penso che Mosse abbia usato infrarossa perché la rossa rappresenta il sangue delle persone che è morto. Anche, Mosse ha usato molti schermi e ogni schermo ha un video differente. È interessante che Mosse ha usato un video differente per ogni schermo perché insieme, loro rappresentano la repubblica democratica di Congo. Le persone sono morte perché l’esercito ha ucciso loro e questa situazione non parla nell’altri paesi. Un’altra opera d’arte che mi è piaciuta l’opera d’arte di Tadashi Kawamata. Nell’opera d’arte di Tadashi Kawamata, molte porte sono appese dal soffitto. Ci sono riflessi sul pavimento e le porte sono appese basse. Penso che Kawamata abbia voluto ricreare gli effetti di tsunami.
Andare alla Strozzina era molto interessante. Ho visto e imparato molte cose che niente aveva visto mai. Penso che per me, molti degli mostrare erano piu’ interessante ma ho visto due che erano miei preferite. La prima, era il lavoro che aveva fatto un artista giapponesi dove aveva messo molte porte sopra il pieno per mostrare un disastro natural. Era impressionante che con le porte lui poteva mostrare come si senti essere sotto il mare dopo un disastro, e la luce che aveva creato era bellisima. La altra mostra che era abbastanza bene era la della giungla del Congo. Alcune persone hanno detto che cambiare i colori da verde a rosso era per sembrare il sangue, ma io penso che anche era un modo di descrivere come noi sentiamo sopra il paese. Le persone che vedeno questa mostra sono per lo piu’ del primo mondo un mondo molto diverso di quale il video mostrano. Questo e’ un mondo dei rifugiati, dove esiste la povresa, la fame, e la morte. E’ un planeta alieno comparato a nostro mundo dei supermercati e abbligliamento costoso. Penso che il artista ha provato di mostrare questo mondo alieno che e diverso del nostro ma ancora bello e parte di nostra vita.
Pensassi che Territori Instabili fosse molto interessante e intrigante. Ci erano alcuni opera d’arte che era molto unico e insolito. Per esempio, un’opera d’arte che pensassi che fosse specialmente unico fosse gli schermi con le gente africane a Congo. Pensassi che questo opera d’arte fosse molto interessante perché imagginassi che una persona può interpretare il paesaggio rosso in modi diversi. Pensassi che in un primo momento che il paesaggio rosso fosse un simbolo di sangue. Ma la nostra guida abbia detto che fosse un simbolo di infrarosso utilizzato dall’esercito. L’opera d’arte sembrava come un’opera d’arte con molto simbolismo e la complessità e che era perché mi piaceva li.
RispondiEliminaL’esposizione a Palazzo Strozzi che abbiamo visitato Mercoledì, “Territori Instabili” mi è piaciuta. Mi sembrava diverso da qualsiasi altra arte che ho visto soprattutto l’opera d’arte di Richard Mosse, “The Enclave”. Penso che Mosse abbia trovato il giusto equilibrio tra una dura realtà, e una fantasia vivida rosa. Non aveva saputo dei problemi della guerra civile del Congo prima di vedere questa opera d’arte, ma allora sono interessata a sapere più sul paese e la sua storia. Mi è piaciuta anche la serie di foto di anatomia chirurgica. Erano disgustoso e intrigante allo stesso tempo. Nel complesso è stata una buona esposizione che espone alcuni problemi del mondo attraverso l'arte contemporanea.
RispondiEliminaPenso che sia stato una buona esperienza andando al museo a Palazzo Strozzi. I due film, uno con la donna e filo spinato e uno con anguria nel mare, erano molti interessante e manda un buon messaggio della salute del mondo. Anche ho pensato che la camera con le porte sul soffitto sia molto stimolante e un buon topica per discussione. Il film che era filmato con infrarosso ha detto una bella e diverso aspetto al regione. Ero molto confuso a come la terra è stato rosso nel film invece di verde e dal film ha filmato nell' Africa Sud, un regione con molta guerra, il rosso tinta alla terra dava un migliore significato al film.
RispondiEliminaLa mostra si chiama “Territori instabili” alla Palazzo Strozzi è molto interessante. La mostra ha una selezione d’opera di arte diversa perché gli artisti sono di un paese nel mondo. Loro sono dallo sfondo diverso. Tutte le opera degli arti per questa mostra sono molto forte. Per esempio, la mia favorita d’opera di arte è “The Enclave” di Richard Mosse. “The Enclave” è una serie di film che Mosse ha girato i profughi, i cadaveri ed il paesaggio nella repubblica democratica di Congo. Anche, lui ha usato infrarossa che tutte le cose verdi hanno cambiato rossa. Io penso che Mosse abbia usato infrarossa perché la rossa rappresenta il sangue delle persone che è morto. Anche, Mosse ha usato molti schermi e ogni schermo ha un video differente. È interessante che Mosse ha usato un video differente per ogni schermo perché insieme, loro rappresentano la repubblica democratica di Congo. Le persone sono morte perché l’esercito ha ucciso loro e questa situazione non parla nell’altri paesi. Un’altra opera d’arte che mi è piaciuta l’opera d’arte di Tadashi Kawamata. Nell’opera d’arte di Tadashi Kawamata, molte porte sono appese dal soffitto. Ci sono riflessi sul pavimento e le porte sono appese basse. Penso che Kawamata abbia voluto ricreare gli effetti di tsunami.
RispondiEliminaAndare alla Strozzina era molto interessante. Ho visto e imparato molte cose che niente aveva visto mai. Penso che per me, molti degli mostrare erano piu’ interessante ma ho visto due che erano miei preferite. La prima, era il lavoro che aveva fatto un artista giapponesi dove aveva messo molte porte sopra il pieno per mostrare un disastro natural. Era impressionante che con le porte lui poteva mostrare come si senti essere sotto il mare dopo un disastro, e la luce che aveva creato era bellisima. La altra mostra che era abbastanza bene era la della giungla del Congo. Alcune persone hanno detto che cambiare i colori da verde a rosso era per sembrare il sangue, ma io penso che anche era un modo di descrivere come noi sentiamo sopra il paese. Le persone che vedeno questa mostra sono per lo piu’ del primo mondo un mondo molto diverso di quale il video mostrano. Questo e’ un mondo dei rifugiati, dove esiste la povresa, la fame, e la morte. E’ un planeta alieno comparato a nostro mundo dei supermercati e abbligliamento costoso. Penso che il artista ha provato di mostrare questo mondo alieno che e diverso del nostro ma ancora bello e parte di nostra vita.
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